Il vitigno Fiano Paestum IGT

Scopri la sua storia e le peculiarità.

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Il Fiano è un vitigno a bacca bianca considerato tra i migliori in Italia. Viene coltivato prevalentemente in Campania, nella provincia di Avellino ma si è diffuso anche in Puglia e, recentemente, in Sicilia. Il nome Fiano sembra che derivi dal nome di una popolazione Ligure delle Alpi Apuane sopraffatta dai Romani e, migrate, nel secondo secolo a.C. in Campania. In questo esodo sembra abbiano portato con sè la vite Apuana, poi divenuta Apiano, poi Afiano e infine Fiano. Il vitigno Fiano è fin dall’800 documentato non solo in Irpinia ma anche nella provincia di Caserta, in Puglia e in Basilicata. Precedentemente era sicuramente diffuso anche nel resto della Campania. Sembra che l’introduzione del Fiano in Puglia sia dovuta a Carlo II d’Angiò che, intorno alla fine del 1200, fece importare da Cava dei Tirreni 16000 piante di Fiano verso Manfredonia. Probabile è però la sua presenza in terra pugliese anche in epoche precedenti.

Il grappolo del Fiano si presenta di piccole o medie dimensioni, di forma piramidale alata. Gli acini sono molto serrati, di medie dimensioni e forma ellittica. La loro buccia è spessa, dorata e poco pruinosa. Il Fiano è un vitigno vigoroso e fertile ma caratterizzato da basse rese. Dà i migliori risultati se coltivato su terreni vulcanici, ma si può esprimere pienamente anche sull’argilla e in condizioni di suoli pesanti. In Irpinia trova la sua area migliore, con ottime maturazioni, grazie agli inverni rigidi e alle estati fresche, con escursioni termiche nette e decise. I terreni migliori, vulcanici e argillosi, sono tra i 400 e i 700 metri d’altitudine. La maturazione del Fiano giunge tra settembre e ottobre. Il vino ottenuto dal  Fiano è caratterizzato da profumi raffinati e complessi. La spiccata acidità dei mosti favorisce la produzione di vini longevi e strutturati. La fermentazione e l’affinamento del Fiano si svolgono il più delle volte in acciaio, precedute da periodi più o meno lunghi di macerazione delle uve sulle loro bucce. Spesso il vino viene sottoposto a un periodo di affinamento in bottiglia, anche fino a 12/14 mesi, per esaltarne il carattere e la ricchezza aromatica. Il vino Fiano si distingue per la finezza e la ricchezza dei suoi profumi fruttati e floreali, con note di pere e melepesche, nespole e agrumiglicine, pinoli ed erba appena tagliata. Al palato il Fiano è vellutato e caldo, di buona mineralità e piacevole e marcata acidità. Il finale è appagante, ricco e persistente. Il principale vino prodotto con il Fiano, in purezza o assemblato con altre uve campane, è il Fiano di Avellino DOCG, ma lo si trova anche nelle denominazioni Cilento DOC e Sannio DOC.

vitigno fiano

Fiano - Informazioni generali sul vitigno

Il vitigno Fiano è uno dei  Vitigni locali a Bacca bianca presenti principalmente nelle regioni Campania e registrato ufficialmente nel Catalogo nazionale varietà di vite dal 1970. La sua superficie coltivata a livello nazionale ammonta a 1377 ha.
Colore bacca Bacca bianca
Categoria vitigni Vitigni locali
Regioni Italiane principali Campania
Superfice vitata nazionale 1377 ha
Anno di registrazione 1970
Autorizzato regioni AbruzzoBasilicataEmilia-RomagnaLazioMarcheMoliseSardegnaSiciliaToscanaUmbria
Raccomandato regioni Campania
 

Fiano - Ampelografia del vitigno

Ogni vitigno viene caratterizzato tramite dei descrittori ampelografici che definiscono l’aspetto dei suoi principali elementi. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Fiano sono:
 
Caratteristiche della foglia
Il vitigno Fiano ha foglia mediaorbicolarepentalobatatrilobata.
 
Caratteristiche del grappolo
Il vitigno Fiano ha grappolo compattomediopiramidale, .
 
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Fiano ha acini medi, di forma elissoidali, con buccia poco pruinosa e di colore verde-gialla.

Fiano - Caratteristiche del vino

Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Fiano sono:
 
Caratteristiche del vino
Il vino che si ottiene dal vitigno Fiano è di colore giallo paglierinofiano. Al palato è fruttatocomplesso.

Fiano - Caratteristiche colturali e produttive

Ciascun vitigno possiede caratteristiche colturali e produttive ben precise, quali la produttività, la resa, l’epoca di maturazione, il tipo ideale di clima o di potatura, la sensibilità alle avversità o la maggiore o minore resistenza alle malattie e moltre altre. Per il vitigno Fiano le caratteristiche principali sono:
Vigoria Vigoria elevata
Produttività Produttività scarsa

 

Fiano - La denominazione Paestum IGT

 

paestum igt cartina
 
La denominazione Paestum IGT rappresenta una delle più importanti aree vitivinicole della regione Campania. La denominazione Paestum IGT include le province di Salerno ed è stata creata nel 1995. I vini della denominazione Paestum IGT si basano principalmente sui vitigni AglianicoAglianiconeAleaticoBarberaCabernet SauvignonMerlotMontepulcianoPiedirossoSangioveseSciascinosoUva di TroiaAsprinioBiancolellaCoda di VolpeFalanghinaFianoForasteraGrecoMoscato biancoTrebbiano ToscanoVerdecaChardonnayMalvasia bianca di CandiaPrimitivoBombino biancoMalvasia biancaMontonico biancoCesanese comunePepellaFenile. L’annessa cartina mostra la delimitazione geografica della denominazione Paestum IGT. Inoltre, Quattrocalici.it propone un elenco dei più importanti produttori di vino ubicati all’interno dell’area definita per la denominazione Paestum IGT.